Il nostro tentacolo di polpo

…su crema di ceci e pomodori secchi!

Il polpo è il re dei molluschi, il più apprezzato e amato perché leggero, gustoso e si presta a tantissime preparazioni: dall’insalata ai primi piatti, dal sandwich ai secondi. Ovviamente, è importante pulirlo e cucinarlo a dovere per evitare che risulti duro o gommoso.

Ma conosciamo meglio questo pesce affascinante.

Il polpo è tipico del Mar Mediterraneo, ha due occhi, tre cuori e otto tentacoli; si nutre di crostacei, raggiungendo un peso che va dai 500 grammi ai 7-8 kg (negli esemplari più grandi). Quando in mare, il colore della sua pelle può variare e se vi siete sempre chiesti perché il polpo cambia colore, la risposta sta nel pericolo. Se minacciato dai suoi predatori, infatti, sfrutta ben tre diverse tecniche di fuga: si mimetizza con il fondale grazie ai migliaia cromatofori (cellule della pelle) che contengono granuli colorati; essendo privo di scheletro, riesce ad insinuarsi e nascondersi ovunque; lancia inchiostro nero per far perdere le sue tracce.

Nel nostro mare, ci sono due specie diverse di polpi, entrambe deliziose da cucinare:

  • Moscardino: è un polpo di dimensioni minori con una sola fila di ventose. Lo trovi disponibile su Orapesce!
  • Polpo verace o di scoglio: di colore che va dal grigio al rossastro e con due file di ventose sui tentacoli.

Quest’ultimo in particolare, ha la carne tenera e ricca di proteine ad alto valore biologico, povero di grassi e a basso apporto calorico. È perfetto per qualsiasi dieta o alimentazione ipocalorica. Possiede, inoltre, notevoli quantità di ferro, calcio, fosforo e potassio.